Evento nell'ambito della Campagna contro la violenza dei media, liberi i corpi e liber@ tutt@!
Il laboratorio autogestito partendo dall'analisi di alcuni casi di femminicidio, cerca di svelare la trappola ideologica di una lingua e di un pensiero ancora tutto al maschile anche quando cerca, senza riuscirci, di restituire libertà e dignità alle donne.
Abbiamo costruito una riflessione sul linguaggio usato dai media, specie nel narrare i casi di femminicidio e violenze, specie quelli avvenuti in Sicilia, dove viviamo sempre di più in una escalation di aggressioni alle donne ed ai loro corpi.
Abbiamo messo a nudo la violenza che viene prima e dopo di ogni violenza: quella dei media, della narrazione dominante, del racconto che il patriarcato fa delle vittime
Giorno 1 Marzo sarà un momento in cui metteremo in mostra le nostre analisi, attraverso dei pannelli che raccontano e mettono a nudo i meccanismi con cui i media duplicano e triplicano le violenze fatte nei confronti delle vittime.
18:30: apertura porte
19:00: resistuzione del laboratorio e dibattito
20:00: aperitivo sociale